giovedì 13 giugno 2013

Il Governo di Roma sta minando l'autonomia democratica della Provincia di Belluno

 
Alle urne autoconvocate se Roma non si sveglia!
Considero di primaria importanza far capire al Governo centrale che lasciare un ente, per noi fondamentale, come la Provincia, in una situazione di stallo politico, rischia di destabilizzare un intero territorio di vaste dimensioni.
La mancanza di scelte politiche e di rappresentatività politica rischia di modificare irreparabilmente il futuro del bellunese allontanandoci sempre più da obiettivi vitali per il nostro territorio come turismo, lavoro, viabilità e tanti altri. Ricordiamoci pure l'articolo 15 dello Statuto della Regione Veneto che oggi rimane un figlio orfano in quanto inapplicabile a causa della mancanza di una reale provincia eletta.

E' altrettanto grave pensare di poter lasciare a capo di un ente pubblico, di natura elettiva, un funzionario messo dello Stato e pretendere che lo stesso diventi una figura di rifermento, se l'Italia è un Paese democratico dovrebbe evitare i commissariamenti a tempo indeterminato e invece questo per noi sta avvenendo.
Il mio non vuole essere un attacco al Commissario Capocelli che svolge la sua funzione commissariale da funzionario incaricato ma al Governo di Roma che comprenda la situazione e la sblocchi.

Considero comunque incostituzionale l'attuale commissariamento della Provincia di Belluno e per questo o il Governo si deciderà entro brevissimo tempo a dare una risposta, tra l'altro già sollecitato dalla Senatrice Raffaela Bellot, oppure come Lega ci interrogheremo sull'eventualità di indire delle elezioni per poter avere finalmente una persona a capo della Provincia di Belluno legittimata dal voto popolare, questa si chiamerebbe semplicemente democrazia.

La Lega Nord della Provincia di Belluno rimane convinta che una provincia come la nostra debba essere di primo grado e con un livello di autonomia che ci permetta di intraprendere progetti e gestire un territorio totalmente montano.

Perciò l'autoconvocazione dei comizi elettorali e la chiamata del popolo bellunese alle urne rimane l'unica strada percorribile per riprenderci l'autonomia democratica, che viene ancor prima di quella fiscale e legislativa.
 
Diego Vello
Segretario Provinciale Liga Veneta Lega Nord Belluno

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